“Vegano” tra le parole più cercate nel 2016 su Google

Vegano? Vegetariano? Pescetariano? O fruttariano? Gli stili di vita che legano etica ed alimentazione sono tantissimi ma quello che più incuriosisce è il veganismo. Vegan Society ne da una definizione molto chiara: “La parola veganismo descrive una filosofia di vita che esclude – per quanto possibile – ogni forma di sfruttamento e crudeltà contro gli animali per alimentarsi, vestirsi o per qualsiasi altro scopo”.

Il vegano non mangia nessun animale ne si alimenta dei derivati animali. Per derivati si intendono quei prodotti che causano (o possono causare) sofferenza e sfruttamento degli animali.

Il vegano non mangia:

carne: bianca, rossa, cruda, cotta, di pesce, di insetto, di umano e di qualsiasi altro tipo.

pesce: so di averlo già scritto ma in troppi differenziano tra carne di pesce e carne di tutti gli altri animali, quindi meglio specificare.

uova: la “produzione” di uova sottopone le galline (e i pulcini maschi) a sevizie e morte precoce, di conseguenza il vegano non ne consuma.

latte e latticini: oltre al fatto che un mammifero non dovrebbe cibarsi di latte dopo lo svezzamento (soprattutto se proveniente da una mamma di un’altra specie animale), questi prodotti causano sofferenze ai cuccioli (che rimangono senza cibo e devono anticipare lo svezzamento) e alle mamme (che vengono ingravidate continuamente per poter dare latte oltre i limiti naturali).

Miele: i vegani ritengono che la produzione di miele implichi lo sfruttamento e la sottrazione di cibo alle api.

Il vegano mangia: la lista è troppo lunga, ma per rassicurare i curiosi del fatto che i vegani non si cibano solo di verdure vi fornirò qualche esempio.

verdure: tutte.

frutta: tutta.

legumi: tutti.

cereali: tutti.

grassi: tutti i tipi di olio, margarina e i grassi della frutta (ad esempio avocado e datteri)

quelle cose strane mai sentite nominare (ma che trovi sullo scaffale del supermercato sotto casa): tofu, seitan, tempeh, miglio, alghe, soia (latte, yogurt, formaggi e tanto altro), germogli di ogni genere, miso, lievito in scaglie, semi di canapa etc. etc..

veg

Pensate alla cucina tradizionale italiana (la migliore del mondo), molti dei piatti che propone sono vegetariani ed alcuni sono del tutto vegan. Qualche esempio: pesto genovese, ribollita toscana, carciofi alla romana, pasta e fagioli, orecchiette e cime di rapa pugliesi, caponata siciliana, polenta e funghi lombarda, pasta aglio, olio e peperoncino.

 

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